La Basilica di Sant'Elena Imperatrice si trova nel centro storico ed è il principale luogo di culto cattolico di Quartu Sant'Elena, dedicato a Sant'Elena Imperatrice patrona della città.
Descrizione
L'attuale basilica di Sant’Elena Imperatrice è il risultato di un radicale rifacimento del precedente impianto, intervenuto tra il 1780 e il 1828, dopo che un incendio nel 1775 aveva fortemente danneggiato la chiesa. L'edificio preesistente, certamente anteriore al 1596, presentava un impianto planimetrico e un'architettura in parte cancellati e in parte nascosti dagli ampliamenti e dalle modifiche a cui fu sottoposto. È comunque indubbio che la chiesa fosse dotata di campanile, innalzato prima del 1650, e di sacrestia, realizzata nel 1673. Documenti d'archivio riferiscono che la parrocchia, orientata a Nord-Est come l'attuale, era costituita da presbiterio e unica navata, dove si affacciavano nove cappelle aperte in epoche diverse. Il prospetto principale, compreso tra due contrafforti obliqui, oggi inseriti nella muratura del campanile e della torre dell'oratorio, avevano probabilmente il terminale piatto merlato. Si trattava quindi di una costruzione gotico-catalana, impiantata forse nel XV secolo. Una prima proposta d'ampliamento e restauro del monumento venne formulata nel 1780 dal piemontese capitano ingegner Cochis; il progetto venne aggiornato dal punto di vista stilistico nel 1809, quando s'iniziò a ingrandire la chiesa. Non risulta però dai documenti se i modi neoclassicheggianti dell'edificio fossero già previsti nel progetto del Cochis o se si debbano invece alle modifiche ai disegni originari apportare successivamente. Numerosi e imponenti interventi di restauro furono poi realizzati dall'Amministrazione a partire dalla seconda metà dall’Ottocento. Il progetto per l'ampliamento del campanile fu redatto dall'ingegnere del Genio Civile Agostino Loi nel 1865 e le opere furono concluse nel 1875. Attualmente ha pianta a croce latina, con tre navate. Quella centrale, più vasta e luminosa, comunica con le due laterali tramite archi a tutto sesto, impostati su robusti pilastri cruciformi, con archivolto sottolineato da un'esile modanatura a toro. Le sue forme neoclassiche sono il risultato dei rimaneggiamenti attuati nella navata e nelle cappelle dell'edificio preesistente e dell'ampliamento di quest'ultimo con l'aggiunta di un ampio transetto cupolato nella crociera e di un vasto presbiterio. L'unica parte dell'antico edificio ancora oggi esistente è costituita attualmente dall'Oratorio del Rosario, risalente ai primi decenni del Seicento e utilizzato come museo parrocchiale. Questo ambiente, adiacente alla chiesa, è a pianta quadrata, coperto da volta stellare, con costoloni modanati poggianti su capitelli angolari dai motivi fitomorfi. Anche la parete frontale e quelle laterali sono segnate da altri costoloni che formano archi a sesto acuto. Sia la chiesa che l'oratorio custodiscono numerosi arredi, alcuni anche di grande interesse culturale; tra questi spiccano gli arredi marmorei eseguiti da maestri genovesi alla fine del XVII secolo, il fonte battesimale del 1735, il pulpito barocco del 1741, il coro in legno del 1747, la paratora della sacrestia realizzata nel 1773, il paliotto dell'altare del 1775 e le numerose sculture lignee del XVI secolo, custodite nell'attuale sacrestia.
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Indirizzo:
Via Eleonora D'Arborea, 09045 Quartu Sant'Elena CA
Telefono:
070824003
Email:
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Orari di apertura
Lunedì
07:30–08:30, 09:00–10:00, 18:00–19:00
Martedì
07:30–08:30, 09:00–10:00, 18:00–19:00
Mercoledì
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Giovedì
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Venerdì
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Sabato
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Domenica
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Aggiornamento:
11/11/2021, 10:14