STUDENTI E ISTITUZIONI CELEBRANO LA GIORNATA DELLA MEMORIA IN NOME DI WALTER LAZZARO

La memoria impressa nella pittura di Walter Lazzaro, sopravvissuto ai campi di concentramento in Polonia, sarà filo conduttore per le celebrazioni del prossimo 27 gennaio a Quartu, con l'inaugurazione di una straordinaria mostra all’ex Convento dei Cappuccini in cui sarà presente una raccolta di quaranta disegni realizzati dall’autore nel campo di concentramento di Biala Podlaska in Polonia. 

Data:
23 gennaio 2023

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La memoria impressa nella pittura di Walter Lazzaro, sopravvissuto ai campi di concentramento in Polonia, sarà filo conduttore per le celebrazioni del prossimo 27 gennaio a Quartu, con l'inaugurazione di una straordinaria mostra all’ex Convento dei Cappuccini in cui sarà presente una raccolta di quaranta disegni realizzati dall’autore nel campo di concentramento di Biala Podlaska in Polonia. 

Previsto in mattinata anche un Consiglio Comunale Straordinario aperto agli studenti e l'omaggio delle autorità davanti alla Targa della Memoria in Piazza Azuni. 

La Giornata della Memoria 2023 sarà nel segno di Walter Lazzaro, il pittore “dei silenzi e delle solitudini”, che inaugura in città il 27 gennaio con una straordinaria esposizione curata dal direttore artistico Walter Marchionni in collaborazione con la Fondazione Estetica e Progresso, con l' Archivio della Galleria Lazzaro di Milano e con l'Associazione Culturale Lazzaro Forte dei Marmi .  Dopo gli anni dell'internamento Lazzaro ebbe ancora una ricca produzione artistica divenendo un esponente di spicco della pittura contemporanea: un compendio delle sue opere sarà visitabile al Convento dei Cappuccini dal 27 gennaio al 28 febbraio, con ingresso libero e gratuito. Fra i fondatori della corrente "versiliana",  Walter Lazzaro fu il più amato da Giorgio De Chirico il quale paragonava le raffigurazioni marine di Lazzaro ad alcune sue opere metafisiche intitolate “Nature silenti”.

Tanti i momenti celebrativi istituzionali previsti in Città in occasione della Giornata della Memoria, suddivisi in due distinti momenti della mattinata:

Alle ore 9.30 la Presidente del Consiglio Rita Murgioni aprirà i lavori del Consiglio Comunale straordinario convocato nell’Aula di Piazza XXVIII Aprile alla presenza degli studenti del Liceo Artistico Brotzu di Quartu e con ospite il critico d’arte Giorgio Pellegrini, che svolgerà una prolusione sulla figura di Walter Lazzaro con particolare riferimento alle influenze derivanti dall’esperienza nel lager. I lavori del Consiglio saranno trasmessi in streaming sui canali istituzionali dell’ente.

Alle ore 11,00 è prevista una breve sosta in Piazza Azuni davanti alla targa della Memoria. In seguito le autorità della Giunta e le rappresentanze del Consiglio si recheranno presso la sede dell’ex Convento dei Cappuccini, dove si terrà l’inaugurazione della mostra “Io. Solo un numero” su Walter Lazzaro, ospitata nell’ala espositiva dell’edificio.

L’inaugurazione sarà preceduta, alle ore 11,30, da un breve saluto del Sindaco Graziano Milia e dall’introduzione al percorso da parte di Walter Marchionni, curatore espositivo della Mostra.

Ai piani inferiori, negli spazi del Chiostro, saranno esposte alcune opere realizzate dagli studenti del Liceo Artistico ed ispirate al tema dell’odio e dell’abisso dell’uomo.

IO. SOLO UN NUMERO. Note sintetiche

Il progetto prevede una raccolta di 40 disegni realizzati da Walter Lazzaro nel lager di Biala Podlaska. Oltre ai disegni sarà ricostruito il percorso antecedente e successivo all’internamento,  per evidenziare la correlazione tra lo status umano dell’artista e la sua esperienza di vita in relazione ai luoghi vissuti. Il periodo della prigionia influisce in modo determinante sulle opere di Walter Lazzaro che, per lungo tempo, escludono ogni presenza umana: quasi un rigetto, un rifiuto a raffigurare quelle sembianze che avevano profondamente scosso il suo animo. Per riprendersi dai patimenti fisici e spirituali della prigionia occorrono parecchi anni, durante i quali la pittura di Walter Lazzaro si orienta sull’osservazione dello spazio intorno a sé.

Nella selezione delle opere successive si sottolinea il tema prevalente del paesaggio, per evidenziarne l’accostamento alle frequentazioni di Lazzaro, in primis con Carlo Carrà e Virgilio Guidi, con i quali inaugurarono le stagioni versiliane. La reciproca contaminazione di questi artisti ha generato in ognuno di essi una evoluzione personale e al tempo stesso complementare, pur nei differenti stilemi. Dalla metafisica degli anni ’30 al periodo “Trascencentale” (Carrà).

  Giornatadellamemoria

 

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Aggiornamento:
23/01/2023, 13:05

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